Il sogno di Adelasia
Il sogno di una leggenda si allunga come un’ombra sulla cittadina di Alassio fin dai lontani tempi della sua fondazione, avvolgendone la storia con il suo manto regale, misterioso quanto basta per permettere agli animi artistici di rimanerne profondamente suggestionati. Il progetto dedicato ad Adelasia, nato e sviluppatosi in occasione del primo anniversario dello Spazio Artender, vuole essere un omaggio alla località ligure e alle sue origini, profondamente radicate in una figura femminile i cui contorni sfumano tra reale e fantastico. A interfacciarsi su questo tema sono due sensibilità alassine complementari e distinte, che affrontano attraverso la propria tecnica le impressioni derivanti da un soggetto in cui storia e narrazione tradizionale si sovrappongono, al pari dell’attuale verità e della sua interpretazione, proposte attraverso un approccio artistico originale e innovativo, in cui la fotografia genera la pittura svincolandola nel contempo dall’adesione alla realtà e permettendole di addentrarsi nella visione. Il sogno di Adelasia è un’eco bel lontana dall’essere muta, sembrano dirci Rudy Mascheretti ed Emerson Fortunato: le vicende della figlia di Ottone possono ancora essere foriere di spunti creativi e di confronto; possono favorire un intenso dialogo analogico e contribuire a mantenere viva la memoria collettiva di un luogo ricco di fascinazione. Gli scatti di Fortunato, i cui diritti sono stati ceduti al Comune di Alassio, mostrano quale sia la reale potenza narrativa del territorio del Ponente ligure attraverso una presenza fuggevole al pari dell’esistenza, le cui reali fattezze restano ignote...